L’epoca contemporanea è caratterizzata da un’accelerazione del processo di concentrazione del potere economico nelle mani delle imprese transnazionali (ITN). Il carattere monopolistico, l’accentramento decisionale, la dispersione geografica delle attività e lo statuto di diritto privato ne sono le loro caratteristiche principali. Lo sviluppo attuale delle ITN è strettamente legato alla logica del capitalismo e alla ricerca pressante di profitto.
In questo quadro, spesso il fine giustifica i mezzi. Il sistema, pur creando ricchezza, disintegra il quadro sociale ed esaurisce le risorse naturali. Le strategie delle ITN e i meccanismi di integrazione internazionale della produzione, della distribuzione, della pubblicità, della ricerca e dei finanziamenti, sono sempre più spinti. Lo stadio cui sono pervenute oggi le ITN è quello di una burocrazia privata globalizzata che trascende ogni controllo democratico, pur esercitando un potere decisionale che tocca da vicino interi settori dell’umanità.
I poteri pubblici che a volte svolgono un ruolo di regolazione sono spesso al servizio o alla mercé delle ITN, per la mancanza di una struttura giuridica internazionale. La ricerca di legittimità da parte delle ITN, che si esprime in varie maniere, è per lo più solo una facciata, ma indica bene la loro sensibilità di fronte alle molteplici resistenze civili che vengono alla luce.